Intervista a Danilo Saddi
"La mia Piana"
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Una laurea in Lettere, un'attività giornalistica ormai consolidata, ed una grande passione per la poesia. Ritratto del ragazzo della Piana, che infischiandosene dei giochi subdoli dei boicottanti, promette: "Continuerò a varare centinaia di progetti al giorno!"E tra una settimana,assieme agli amici di sempre, per la gioia del pubblico,si cimenterà in un recital incentrato sulla rilettura di una celebre opera di Vasco Pratolini!
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Milazzo- Non vogliamo certo chiosare dalle magistrali opere che a differenza del titolo dato a questo servizio, sono state una scritta da Karen Blixen, e l'altra diretta da Sidney Pollack, ma di certo il Progetto della Ricerca Calibrata è sulla bocca di tutti sia per la sua valenza culturale che per quella artistica. I protagonisti delle opere citate in precedenza, contemplavano i paesaggi mozzafiato del Kenya, è vero, ma i personaggi "creati" da Danilo Saddi non se la passano poi così male. La Piana di Milazzo, zona periferica alle porte della Penisola del sole, è sempre più un crocevia di arti. Le bellezze naturalistiche e la suggestione di un territorio dove l'identità bucolica non viene mai meno, costituiscono un connubio ideale dove poter piantare "semi di poesia e riflessioni esistenziali". Accantonato ormai il Vecchio Progetto,di cui l'unico confermato anche per quello attuale è l'amico di sempre Vincenzo Russo, Danilo Saddi dal Settembre del 2007 ha dato vita alla Nuova Ricerca Calibrata, ed ha creato la "Fondazione Piana Infinita". Mentre non ha intenzione di smettere di tirare fuori dal cilindro nuove idee e nuovi progetti artistici, abbiamo deciso di rivolgergli qualche domanda a seguito del successo dei recital di poesia da lui organizzati fino a qualche giorno fa presso il teatro "Curvone" di Via Filicusa.
I.: - Danilo, cosa ti ha spinto a rinnovare totalmente la Ricerca Calibrata?-
D.S.: "Il Progetto nasce da una profonda riflessione etica e morale. Nel 2004 io ed il mio migliore amico Vincenzo Russo, decidemmo di trasporre i nostri giochi d'infanzia attraverso la Ricerca Calibrata. Fu così che cominciammo a leggere poesie a destra e a manca, nella Piana. Adesso, nel 2008, io e Francesco Terragna che fa parte del Direttivo, abbiamo pensato di amalgamare a noi solo chi ama davvero la poesia ed il profondo senso dell'amicizia. Proprio per questo abbiamo una sorta di equipe di professionisti che seleziona i partecipanti ai recital..."
I.: -Fino al 2007 ti esibivi al teatro "Curvone" interpretando i versi contenuti nell'antologia "L'Eco del tempo". Adesso tu e gli altri artisti vi cimentate attraverso forme di espressione che sanno molto di teatro, di cinema, di letteratura, di arti figurative.La tua è voglia di sperimentare?
D.S.:"Penso che la sperimentazione si al centro dell'attività poetica. Lo stesso Padre Dante, ha scritto tra il 1200 ed il 1300, le pagine più belle della nostra letteratura, scegliendo strade nuove...evitando di incentrare la sua produzione solo su una schema. Noi vogliamo fare in modo che la Calibrata sia sempre più un'opera d'arte. Io personalmente seguo strade mie, soggettive e personali. Al centro del mio universo metto sempre una donna, una figura femminile. E non faccio altro che omaggiarla attraverso quella forma di comunicazione che più sento mia, appunto attraverso la poesia..."
I.: -A proposito di poesia, sappiamo che è parte integrante del Progetto anche Carmelo Coppolino Billè. Che rapporto hai con lui?-
D.S.:"Il rapporto con lui è fantastico. E' stato proprio lui, assieme ad un altro mio grande amico, Biagio Grillo, ad incoraggiarmi nel rendere pubbliche le mie poesie. Ho sempre scritto poesie, sin dai tempi delle scuole elementari. Ma non le facevo leggere a nessuno. Se non fosse stato per loro due, probabilmente Via PEzza del Pioppo" non l'avreste letta!" (ride...)
I.: -Per un mese intero, a cavallo tra marzo ed aprile siete stati di scena nella Piana ed al teatro Curvone. Il pubblico non è mai mancato. Cosa pensi di tutto ciò, adesso che la stagione di prosa è finita?-
D.S.: "Io stesso sono rimasto sbalordito dall'interesse che ha suscitato la Nuova Calibrata di recente. Tra l'altro, persone davvero molto valide come Marco Parisi, e Massimo Puleo hanno deciso, assieme ad altre e ad altri che non posso citare tutti per motivi di spazio sul vostro sito...(ride), di scritturarsi autonomamente per i recital. Pensavamo di organizzare i soliti 3 recital PAsquali, anche se adesso abbiamo un cast tutto nuovo. Siamo arrivati ad esibirci per 20 volte. Penso che questo sia un segno tangibile del fatto che LA Calibrata continuerà ad affermarsi".
I.: "Stai per pubblicare una tua nuova antologia. Cosa ne pensi dei boicottanti?"
D.S.:"Il Progetto è una forma d'amore. Purtroppo le nostre attività non sono state in fondo capite da chi ama diciamo, la critica gratuita. Bisogna fare attenzione però a saper discernere. C'è chi costruisce col dialogo, e c'è chi scade nella mancanza di rispetto e nell'insolenza.Io personalmente cerco di impegnarmi per il positivo. Tutto qui. Per quanto riguarda la nuova antologia, beh...sto apportando delle modifiche ai versi. Non ho molto tempo. Collaboro con alcune testate giornalistiche ed impartisco lezioni private. Spero comunque di ultimare il tutto entro la fine di aprile."
I.: -Ci puoi dare qualche anticipazione sulle liriche?-
D.S.: "Penso che qualche informazione sia già trapelata...Ad ogni modo, con queste mie liriche omaggio una donna. Una in particolare. La sogno costantemente e fa parte della mia vita. E' tutto per me. Non penso che sia il caso di aggiungere altro, visto che in fin dei conti la poesia è sempre stata, e sarà, la profusione, l'osmosi del sentimento universale che ci rende liberi e fautori di un mondo d'amore appunto".
I.: -Molte ragazze vi fermano per strada e vi chiedono del progetto. Tutti vogliono sapere cosa organizzerai per il futuro...Può dirci qualcosa?-
D.S.: "E' davvero sorprendente che molte ragazze ci appoggino. Personalmente sono stato lusingato dell'interesse e a Roma, e nella Piana. Al momento posso dirvi che stiamo facendo di tutto per valorizzare la Piana, che spesso è in alcune zone una vera e propria discarica a cielo aperto. Stiamo coinvolgendo molti volontari e varie associazioni ambientaliste. A quanto pare molte zone verranno bonificate. Speriamo davvero che la zona del teatro Curvone venga valorizzata visto che sto studiando per il Mega Recital che si terrà in estate o in autunno, e visto che molti vorrebbero dei recital su commissione..."
I.: "Cioè?"
D.S.: "Molte coppie di amanti e fidanzati ci chiedono di omaggiare il loro rapporto attraverso le esibizioni. Noi del Direttivo ci stiamo pensando. Penso comunque che qualora ci fossero degli introiti, saranno devoluti in beneficenza. Noi appoggiamo molto i clochard, ed i disperati di vario genere e tipo. Proprio fra una settimana dovremmo cimentarci in una sorta di rilettura dell'opera Cronache di poveri amanti,di Pratolini.Un romanzo che trovo molto attuale ed in linea...col Nuovo Progetto..."
Nelle foto inserite vediamo Danilo Saddi intento in varie esibizioni in auto, da Carmelo Coppolino Billè, ed al teatro "Curvone".
Francesca Sturniolo